Dal 7 al 9 settembre 2018, la città di Bagni di Lucca ospita il XIII Convegno Internazionale “La Biblioteca: crocevia e connessione di mondi”, un appuntamento che riunisce studiosi, ricercatori e appassionati di cultura per esplorare le molteplici dimensioni della biblioteca come luogo di incontro, conoscenza e memoria.

L’iniziativa è promossa dalla Fondazione Michel de Montaigne, in collaborazione con l’Istituto Storico Lucchese, il Comune di Bagni di Lucca e il Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica dell’Università di Pisa. Tre giornate di confronto che trasformano la Biblioteca Comunale “A. Betti”, ospitata nell’ex Chiesa Inglese di Villa, in un vero e proprio laboratorio internazionale di idee.
Un tema al centro della cultura contemporanea
Il convegno affronta un tema di grande attualità e fascino: la biblioteca come crocevia e connessione di mondi, un luogo che unisce il sapere del passato alla conoscenza in divenire, intrecciando tradizione e innovazione.
La biblioteca è osservata nella sua doppia natura: da un lato come spazio fisico, architettonico e funzionale, destinato a raccogliere, catalogare e conservare testi di ogni epoca e provenienza; dall’altro come luogo simbolico, specchio della memoria collettiva e al tempo stesso archivio del progresso umano.
Accanto a questa visione pubblica si sviluppa anche un’interpretazione privata: quella della biblioteca domestica, che dal Settecento diventa simbolo di prestigio e di identità personale, fino a trasformarsi in spazio intimo e riflessivo, espressione delle scelte e della filosofia di vita del singolo.
I temi delle sessioni
Durante le tre giornate di lavori, il convegno propone una serie di sessioni dedicate ai molteplici significati della biblioteca nella storia, nella letteratura e nella cultura contemporanea. Tra i temi in programma:
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“Meaningful place(s)”: la semantizzazione dello spazio nelle architetture bibliotecarie e il valore simbolico dei luoghi della conoscenza.
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“La biblioteca nella città”: funzioni e relazioni dell’istituzione nel contesto urbano, tra comunità e memoria.
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“Biblioteche nel tempo”: evoluzione dei modelli di raccolta del sapere, dalle biblioteche monastiche medievali a quelle pubbliche, nazionali e digitali.
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“La metafora della biblioteca”: analisi letterarie e filosofiche ispirate a Umberto Eco, Borges e altri autori che hanno trasformato la biblioteca in un universo narrativo.
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“Biblioteche e memoria”: il tema dell’archivio, della conservazione dei testi e della trasmissione dei saperi nel tempo.
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“Biblioteche dell’altrove”: la biblioteca come scenario di mondi fantastici e fantascientifici.
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“Crescere in biblioteca”: il valore formativo della lettura nei percorsi per l’infanzia e la gioventù.
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“Bibliotecari e lettori”: rappresentazioni letterarie, artistiche e cinematografiche delle figure che abitano la biblioteca.
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“Biblioteche e nuove tecnologie”: la sfida della digitalizzazione e il futuro del libro cartaceo nell’era delle connessioni globali.
Un’occasione di confronto internazionale
Il Comitato scientifico del convegno è composto da Tony Bareham, Marcello Cherubini, Roberta Ferrari, Laura Giovannelli e Fausto Ciompi, mentre l’organizzazione è curata da Marcello Cherubini, Angela Amadei, Bruno Micheletti, Mariavittoria Castrucci e Tommaso Maria Rossi.
Le relazioni, della durata di 25 minuti, si alternano a momenti di dibattito e confronto, con interventi provenienti da diversi ambiti disciplinari: letteratura inglese, studi anglofoni e italiani, cultura visiva e scienze dell’informazione. Sono previste inoltre pause caffè, pranzi conviviali e una cena sociale, per favorire lo scambio culturale tra i partecipanti.
La partecipazione è aperta sia ai relatori che al pubblico, previa registrazione. Agli studenti, ai docenti e ai contributori verranno rilasciati certificati di partecipazione.
L’obiettivo del convegno
L’intento è delineare un quadro ampio e articolato di come la biblioteca sia stata pensata, rappresentata e vissuta nelle varie epoche storiche. Non soltanto come istituzione culturale, ma anche come luogo simbolico, rifugio del pensiero, spazio di identità e di incontro tra mondi diversi.
In un’epoca segnata dalla digitalizzazione e dalle nuove tecnologie, il convegno invita a riflettere sul futuro della biblioteca: una realtà che si rinnova, ma continua a custodire il cuore vivo della conoscenza.
Pubblicazione degli atti
I contributi presentati nel corso dell’incontro confluiranno in un volume collettaneo curato dalla Fondazione Michel de Montaigne e pubblicato da Edizioni ETS, a testimonianza della ricchezza dei temi trattati e della qualità del dibattito accademico.
Conclusione
“La Biblioteca: crocevia e connessione di mondi” si presenta come un appuntamento culturale di rilievo internazionale, capace di riunire tradizione e modernità in un unico spazio di riflessione.
Un’occasione per interrogarsi sul ruolo della biblioteca nel mondo di oggi e di domani, dove la carta incontra il digitale e la memoria collettiva si apre a nuove forme di conoscenza condivisa.